Calcio

Un calcio a Sky:
Juventus-Roma in diretta Telestreet in tutte le case del quartiere San
Lorenzo a Roma, 21 Settembre

Comunicato di TeleAut, Spegnilatv, Ant, guerrigliamarketing.it


Parte del piacere che si ricava dall’andare nei grandi stadi di calcio
è un piacere parassita e riflesso, perché a meno che uno
non vada nel North Bank, nel Kop o nello Stretford End [le curve storiche
del tifo inglese], vuol dire che, per l’atmosfera, si appoggia agli
altri; e l’atmosfera è una delle componenti fondamentali nell’esperienza
del calcio. Questi enormi settori sono tanto importanti per un club
quanto i giocatori, non solo perché i loro habitué offrono
un supporto di tipo sonoro alla squadra, e non solo perché riforniscono
le società di grosse somme di denaro (anche se non sono elementi
trascurabili) ma perché, senza di loro, a nessun altro gliene
fregherebbe niente di andare allo stadio.

Nick Hornby, “Febbre a 90”

 

L¹industria dello spettacolo
è una macchina impegnata nella progressiva omologazione dei linguaggi
e nell’attacco di qualsiasi ipotesi di trasformazione della realtà.
La legislazione sul diritto d’autore e l’estensione dei monopoli
rappresentano in questo senso due facce della stessa medaglia.
Il circuito delle televisioni di strada ha individuato in questo scenario
il proprio specifico terreno di intervento e sfruttando i coni d’ombra
della legislazione radiotelevisiva ha iniziato ad interferire nei flussi
della comunicazione massmediocrizzata. Trasmettendo dalla strada e per
la strada, le Telestreet stanno proponendo un nuovo modello di comunicazione
centrato su una reale partecipazione del pubblico.
La situazione che sta investendo il mondo del calcio professionistico
è l’esito di un processo di progressiva separazione tra
il calcio come business e spettacolo e il calcio come momento di socialità
e cultura popolare. Questo tentativo di separazione vuole nascondere
il ruolo che i valori e dei colori delle curve hanno nella costruzione
dello spettacolo calcistico. Le curve di tutta Italia hanno già
individuato i rischi di questa pauperizzazione e lanciato la propria
battaglia contro il calcio moderno.
Il calcio è uno spettacolo che deve essere restituito al pubblico
che lo produce e nessun monopolio della comunicazione può permettersi
di criptare la ricchezza delle strade e delle curve.
Per riprenderci ciò che ci appartiene abbiamo deciso di trasformare
una tv di strada in un decoder di quartiere. Così domenica 21
settembre la partita Juventus-Roma verrà ritrasmessa in diretta
nel quartiere di San Lorenzo sul canale 26.

Il pubblico non è in vendita.